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Descrizione
Collana Grandi Opere - in 4° - pp.316 - Copertina in Imitlin stampata a secco sovraccoperta Ingress cover e pelle - 188 illustrazioni a colori e bianco e nero. Fotografie di Giuseppe Leone. - Carta Larius mat da 175 grammi - La ricostruzione di quel Val di Noto distrutto dal terribile sisma che nel 1693 rase al suolo gran parte della Sicilia orientale diviene, grazie a ricerche protrattesi per vent'anni, un affascinante racconto.
Due studiosi francesi, Liliane Dufour e Henri Raymond (autori di ''1693: Catania, rinascita di una città''), pur mantenendo il massimo rigore scientifico, hanno voluto narrare come una sorta di epopea gli eventi che segnarono la riedificazione avvenuta dopo una catastrofe di dimensioni talmente vaste da considerarsi ''universale''. Le vicende, intrise di sangue e sudore, della ricostruzione di città piccole e grandi -da Avola a Grammichele, da Noto a Ragusa, a Catania- delineano una storia tutta siciliana in cui viene evidenziato -grazie anche alla documentazione fotografica di Giuseppe Leone e alle pregevoli e rare riproduzioni iconografiche che arricchiscono il volume- come le popolazioni del Val di Noto abbiano saputo mobilitare tutte le risorse economiche e umane in un 'cantiere' che copriva un'intera regione e che, per grandiosità e monumentalità, non ha eguali al mondo.
Dall'introduzione di Leonardo Urbani: ''In una precedente pubblicazione Dufour e Raymond avevano personificato nel duca di Camastra l'eroe barocco. Sarebbe più opportuno forse considerare come eroe, protagonista del resto di tutta la loro ricerca, il Barocco stesso ( )''.
Due studiosi francesi, Liliane Dufour e Henri Raymond (autori di ''1693: Catania, rinascita di una città''), pur mantenendo il massimo rigore scientifico, hanno voluto narrare come una sorta di epopea gli eventi che segnarono la riedificazione avvenuta dopo una catastrofe di dimensioni talmente vaste da considerarsi ''universale''. Le vicende, intrise di sangue e sudore, della ricostruzione di città piccole e grandi -da Avola a Grammichele, da Noto a Ragusa, a Catania- delineano una storia tutta siciliana in cui viene evidenziato -grazie anche alla documentazione fotografica di Giuseppe Leone e alle pregevoli e rare riproduzioni iconografiche che arricchiscono il volume- come le popolazioni del Val di Noto abbiano saputo mobilitare tutte le risorse economiche e umane in un 'cantiere' che copriva un'intera regione e che, per grandiosità e monumentalità, non ha eguali al mondo.
Dall'introduzione di Leonardo Urbani: ''In una precedente pubblicazione Dufour e Raymond avevano personificato nel duca di Camastra l'eroe barocco. Sarebbe più opportuno forse considerare come eroe, protagonista del resto di tutta la loro ricerca, il Barocco stesso ( )''.
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